PROGETTI DI RICERCA

2002 Progetto RESEARCH PERSPECTIVES IN BIOEDUCATIONAL SCIENCES
Direttore scientifico: E. Frauenfelder, F. Santoianni
La relazione tra la pedagogia, le scienze biologiche e le neuroscienze e la definizione delle scienze bioeducative come campo pluridisciplinare con un ruolo critico e riflessivo di metalivello che si esprime nell’individuare possibili elementi di “dialogo” tra diversi approcci di ricerca.
Comitato scientifico del progetto: Dott. Jubin Abutalebi, Istituto San Raffaele di Milano; Prof. Angelo Antonini, Istituti Clinici di Perfezionamento di Milano; Prof. Mathew E. Diamond, SISSA di Trieste; Prof. Kurt Fischer, Harvard University; Prof. Elisa Frauenfelder, Università Federico II di Napoli; Prof. Howard Gardner, Harvard University; Prof. Giacomo Gava, Università di Padova; Prof. Alice Mado Proverbio, Università di Milano Bicocca; Prof. Daniela Perani, Istituto San Raffaele di Milano; Prof. Michael I. Poster, New York University; Dott. Mary K. Rothbart, Oregon University; Prof. Maura Striano, Università di Firenze; Prof. Alessandro Treves, SISSA di Trieste; Dott. Alberto Zani, Istituto CNR Bioimmagini e Fisiologia Molecolare di Milano. Temi del progetto: Epigenesis, Development and Education; Cognition, Ontogenesis and Education; Mind, Brain and Learning.

2002 Progetto MODELLI DI AGGIORNAMENTO DELLE STRUTTURE DELLA CONOSCENZA
Direttore scientifico: F. Santoianni
Studi sull’evoluzione delle funzioni cognitive, sui linguaggi elaborativi del pensiero e i sistemi neurali di selezione e codifica, per lo sviluppo di protocolli formativi e la gestione di ambienti di apprendimento multifattoriali.
Progetto Giovani Ricercatori 2001-2002 finanziato dal MIUR.

2003 Progetto THE DEVELOPMENT OF THE INTERNAL BODY REPRESENTATION
Direttore scientifico: C. Sabatano, R. Rumiati, C. Corradi Dell’Acqua
La ricerca è stata rivolta all’analisi dello sviluppo del body schemata. La sperimentazione è stata svolta trasferendo all’età infantile (65 bambini dai 28 mesi ai 7 anni) uno studio prodotto in ambito neuroscientifico sulla percezione dello schema corporeo negli adulti. La rappresentazione del corpo umano sembra riflettere distanze e proporzioni del corpo reale. Per indagare i cambiamenti di questa rappresentazione nel corso dello sviluppo è stato effettuato un esperimento che richiedeva di giudicare la distanza tra parti del corpo o parti di casa. I soggetti hanno risposto sia in funzione della loro età sia in base alla distanza tra le parti del corpo e il loro corpo reale. Questo pattern di risposte non è stato riscontrato con le parti di casa. I dati raccolti suggeriscono che lo schema corporeo è antropomorfico, cioè ha una rappresentazione spaziale che corrisponde alla struttura fisica del corpo e che questa rappresentazione è già presente nei bambini di tre anni, sviluppandosi e migliorando nell’età adulta. In collaborazione con: Cognitive Neuroscience Sector – Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste (SISSA).

2003 Progetto PROACT-PM (Protomnestic Activity – Previsional Measurement)
Direttore scientifico: C. Sabatano, M.Diamond
La ricerca è stata dedicata allo studio della protomemoria, considerata come un congegno costituito dall’attraversamento sinergico di sistemi differenti: la funzionalità corporeo-organismica del piano cognitivo, la sfera affettivo-emozionale e l’implicito. L’ipotesi di ricerca è relativa all’idea che la stabilizzazione lungo il percorso evolutivo di sistemi diversi di memoria sia accompagnata, nel corso dello sviluppo, dall’innesco di questi tre sottosistemi, che attraversano trasversalmente i differenti tipi di memoria agendo in ognuno di essi. Queste tre dimensioni, in particolare, sembrano manifestare maggiormente la loro influenza nelle prime fasi della crescita cognitiva individuale.
La ricerca, rivolta a 268 bambini della scuola materna dai 3 ai 5 anni ha avuto come obiettivo didattico la costruzione di protocolli formativi di sviluppo e bilanciamento della memoria infantile ed è stata caratterizzata dalla partecipazione diretta degli insegnanti – considerati come “docenti-ricercatori” – a tutte le fasi della sperimentazione.
In collaborazione con: Prof. Mathew Diamond, Cognitive Neuroscience Sector – Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste (SISSA), Dir. Emilia Cilento e docenti – IV Circolo Didattico “M. Cristina di Savoia” di Napoli.

2003 Progetto E-LEARNING, TEORIE DELL’APPRENDIMENTO E MODELLI DELLA CONOSCENZA
Direttore scientifico e project manager: F. Santoianni
Modelli di progettazione formativa per ambienti di apprendimento virtuali e modellizzazione biodinamica di profili formativi per l’efficacia di ambienti di apprendimento ad alta qualità sostenibile nella attuale società della conoscenza. Tale studio è stato affiancato dall’analisi della formazione di comunità di apprendimento e delle dinamiche regolative ad essere sottese nei processi di co-costruzione della conoscenza.
Partner del progetto FIRB Nuove tecnologie per la formazione permanente e reti nel sistema socioeconomico italiano (coordinatore nazionale prof. Paolo Orefice) finanziato dal MIUR, Dipartimento per la Programmazione il Coordinamento e gli Affari Economici, SSPAR, PNR 2001-2003 (FIRB art.8) D.M. 199 Ric. del 8 marzo 2001. Il progetto è approvato dal MIUR.

2004 Progetto BRAIN DEVELOPMENT IN LEARNING ENVIRONMENTS Embodied and Perceptual Advancements
Direttore scientifico: F. Santoianni in collaborazione con C. Sabatano
Lo studio dei significati della ricerca bioeducativa nelle scienze della formazione. Focus di indagine è l’educabilità. Da un punto di vista metodologico, si delineano i criteri regolativi per la progettazione di ambienti di apprendimento adattivi.
Comitato scientifico del progetto: Prof. Michael L. Anderson; Institute for Advanced Computer Studies, University of Maryland; Dott. Corrado Corradi dell’Acqua, SISSA di Trieste; Prof. Nathan Fox, University of Maryland; Prof. Mathew Diamond, SISSA di Trieste; Prof. Elisa Frauenfelder, Università Suor Orsola Benincasa di Napoli; Prof. David C. Geary, University of Missouri; Prof. Michele Rucci, Boston University; Prof. Raffaella Rumiati, SISSA di Trieste; Prof. Stephen Rushton, University of South Florida at Sarasota; Dott. Claudia Sabatano, Università Federico II di Napoli; Prof. Flavia Santoianni, Università Federico II di Napoli. Temi del progetto: Learning Environments and Brain Development; Embodiment and Adaptive Cognition; Perceptual Systems and Sensorial Knowledge.

2005 Progetto MINDandBRAIN Formazione e sviluppo di ambienti integrati di apprendimento
Direttore scientifico: A. Giuditta, F. Santoianni
Il progetto si propone di trasferire i più recenti avanzamenti di ricerca delle neuroscienze nei diversi ambiti della formazione per sviluppare ambienti integrati di apprendimento. Il progetto si rivolge a insegnanti di ogni ordine e grado, studenti e laureati in formazione, per rendere operativo il possibile dialogo tra formazione e neuroscienze. Comitato scientifico del progetto: Prof. Mathew Diamond, Cognitive Neuroscience Sector, SISSA, Trieste; Prof. Elisa Frauenfelder, Università Suor Orsola Benincasa di Napoli; Prof. Antonio Giuditta C.I.R.N. Dip. Scienze Biologiche, Univ. Federico II, Napoli; Dott. Stefano Oliverio B.E.S. Dip. Scienze Relazionali, Univ. Federico II, Napoli; Prof. Steven Rushton, University of South Florida at Sarasota; Dott. Claudia Sabatano B.E.S. Dip. Scienze Relazionali, Univ. Federico II, Napoli; Prof. Flavia Santoianni B.E.S. Dip. Scienze Relazionali, Univ. Federico II, Napoli; Prof. Manfred Spitzer, Transfer Centre Neuroscience and Learning, Ulm.

2006 Progetto PedLed COSTRUZIONE DI AMBIENTI PER LO SVILUPPO E L’APPRENDIMENTO
Il protocollo formativo C.A.S.A. per la scuola primaria
Direttore scientifico: F. Santoianni
Partner INTERLINK 2005 del progetto di internazionalizzazione con l’America Latina Il potenziale umano per lo sviluppo sostenibile: un contributo teorico e metodologico alla relazione tra saperi locali e globali, coordinatore scientifico Prof. Paolo Orefice, Università di Firenze, nell’ambito delle Collaborazioni Interuniversitarie Internazionali – Programmazione 2004-2006. Il progetto è approvato dal MIUR.